25 de junio de 2015

Trasferirsi all'estero: in che Paesi andare a vivere con pochi risparmi

La grande fuga dall'Italia. No, non quella dei più giovani alla ricerca di lavoro e istruzione altamente qualificata, ma quella dei pensionati (italiani) alla ricerca di un posto in cui vivere con il loro assegno, sempre più esiguo. Oppure la fuga di chi ha messo da parte qualche risparmio, che però, in Italia, non gli permetterebbe di cavarsela per tutta la vita. Già, perché le pensioni negli ultimi 15 anni hanno perso il 33% del loro potere d'acquisto, il loro valore è sceso in media del 5,1 per cento. L'euro, invece, ha reso de facto più povera un'ampia fetta di popolazione. Così la decisione, spesso, è quasi forzata: la decisione di chi in certi casi sceglie di abbandonare il Belpaese: sia che si tratti di pensionati, sia che si tratti di chi ha pochi risparmi. Gli italiani possono scegliere tra un gran numero di mete, dove il costo della vita e leagevolazioni fiscali permettono di condurre una vita "da pascià" con un assegno da mille euro al mese o con la propria rendita. Le destinazioni più gettonate dai pensionati in fuga sono Tunisia e Bulgaria, ma sono soltanto due Paesi pescati da un mazzo ben più folto, passato in rassegna da Panorama.
Tunisia - Si inizia con la destinazione più scelta, la Tunisia appunto, che dista solo 1 ora e 40 minuti di volo dall'Italia. Per trasferirsi è necessario il permesso di residenza, che si ottiene presentando il passaporto, un contratto di locazione, l'attestato dell'apertura di un conto corrente e marche da bollo. Dunque, nel giro di poche ore è possibile ottenere il permesso temporaneo, mentre dopo circa 3 mesi si otterrà il permesso definitivo, che vale per 2 anni e può essere rinnovato per 4. In Tunisia il reddito pro capite è pari a 6.640 euro annui: con una pensione da mille euro netti al mese, dunque, si vive ben al di sopra degli standard del Paese. A Tunisi, in media, un pranzo per due costa 13 euro, una coca cola 40 centesimi, un litro di latte 55 centesimi, un litro di benzina 70 centesimi e l'affitto di un piccolo appartamento in centro città 260 euro al mese.
Bulgaria - La seconda meta passata in rassegna da Panorama è anche la seconda più scelta, la Bulgaria, la cui capitale - Sofia - dista 2 ore di volo dall'Italia. Poiché stato membro dell'Unione europea, per ottenere la residenza è sufficiente la carta di identitàè, la tessera sanitaria e un regolare contratto d'affitto. Per vivere a Sofia bastano 800 euro al mese: un pranzo medio per due costa 20 euro, una Coca Cola 80 centesimi, un litro di latte 1 euro, un litro di benzina 1,35 euro l'affitto del piccolo appartamento in centro 220 euro al mese. In Bulgaria il reddito medio pro capite è pari a 11.137 euro annui.
Canarie - Terza meta le favolose Canarie, in Spagna, dove Fuerteventura, per esempio, dista 4 ore di volo dall'Italia. Per insediarsi alle Canarie è necessario il Nie (Numero identificativo per gli stranieri), con il quale si ottiene il diritto all'assistenza sanitaria gratuita. E' poi necessario un contratto d'affitto e registrarsi al comune di residenza presentando l'estratto conto degli ultimi tre mesi di pensione, grazie alla quale si può ottenere uno sconto del 50% sui mezzi di trasporto pubblici. Alle Canarie un pranzo medio al ristorante costa 30 euro, una lattina di Coca Cola 1,20 euro, un litro di latte 90 centesimi, un litro di benzina poco più di un euro e l'affitto di un piccolo appartamento in centro si aggira intorno ai 450 euro. Dunque, la meta, è idonea per chi ha una pensione sensibilmente superiore ai mille euro mensili (alle Canarie il reddito medio pro capite è di 22.898 euro).
Santo Domingo - Quarta meta, ben più lontana, è la Repubblica Dominicana: Santo Domingo dista 10 ore abbondanti di volo dall'Italia. Chi ha una pensione o una rendita non inferiore a 1.500 dollari-1.080 euro può ottenere il permesso di residenza entro 45 giorni. Chi è pensionati ha diritto ad alcune agevolazioni, quali l'esenzione del 50 per cento delle tasse sulle proprietà immobiliari. A pochi passi dai mari caraibici, dove il reddito annuo pro capite è pari a 6.964 euro annui, un pranzo medio per due costa 21 euro, una Coca Cola 60 centesimi, un litro di latte 90 centesimi, un litro di benzina 1,10 euro e l'affitto di un piccolo appartamento in zona centrale 310 euro.
Filippine - Quindi le Filippine, che distano 13 ore di volo dall'Italia. Il programma per pensionati prevede la possibilità di chiedere un visto speciale, e per ottenerlo è necessario depositare in banca almeno 10mila dollari-7.205 euro e avere una pensione mensile di 800 dollari (576 euro). Il reddito mensile deve essere di almeno 1.000 euro se si è in coppia, e per trasferirsi è necessario anche certificare il proprio stato di salute. In totale la procedura costa circa un migliaio di euro e dà diritto all'esenzione fiscale sull'import di beni personali. A Manila il reddito pro capite annuo è pari a 3.157 euro, un pranzo medio per due persone costa 12 euro, una Coca Cola 40 centesimi, un litro di latte 1,20 euro, un litro di benzina 0,85 euro e l'affitto di un piccolo appartamento in centro 210 euro.
Costa Rica - Sesto luogo da sogno è la Costa Rica, che dista 12 ore abbondanti di volo dall'Italia. Per trasferirsi i cittadini Ue devono ottenere un permesso di residenza, e un pensionato deve dimostrare di avere una pensione o una rendita annua di almeno 7.200 dollari, pari a circa 5.026 euro. Chi invece è un cittadino Ue può entrare nel Paese e restarci senza visto fino a 90 giorni. In Costa Rica il reddito medio pro capite è di 9.011 euro, un pranzo per due in un ristorante medio costa 25 euro, una Coca Cola 1,20 euro, un litro di latte 0,95 euro, un litro di benzina 1 euro e l'affitto di un piccolo appartamento in centro città 330 euro al mese.
Madagascar - Ultima meta, meravigliosa e di nicchia, è il Madagascar. Antananarivo, dall'Italia, dista 10 ore di volo, e il reddito pro capite annuo è pari a 670 euro. Per trasferirsi è necessario un visto, che può essere trasformato dall'ambasciata del Madagascar presentando un certificato penale e un certificato di pensione. Una volta sull'isola per ottenere un visto di lungo soggiorno, pari a tre anni, è necessario registrarsi alla prefettura locale e dimostrare di avere una casa di proprietà o un contratto di affitto (il costo è di 400 euro). In Madagascar un pranzo per due in un ristorante medio costa 15 euro, una Coca Cola 60 centesimi, un litro di latte 1,10 euro, un litro di benzina 1,15 euro e l'affitto di un piccolo appartamento in centro città circa 110 euro.

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Prepara las maletas: pueblito italiano regala casas para evitar su desaparición


Los paisajes de Sicilia pueden resultar el sueño de muchos, en especial para los fanáticos de “El Padrino”. Por eso el anuncio del ayuntamiento de Gangi, una localidad ubicada entre Palermo y Siracusa, dejó a muchos mirando al sudeste.
Claro, porque las autoridades pusieron en marcha un plan para reactivar al pequeño pueblo de 7 mil habitantes, a los pies del volcán Etna, donde se plantea regalar las antiguas casas del sector.
Eso sí, hay que presentar un plan para reformar la vivienda en menos de un año y ejecutarlo en menos de tres. Luego de eso el propietario puede hacer lo que quiera con la casa.


¿La trampita? Al parecer ninguna, sólo señalar que muchas de estas casas están al borde de la ruina, por lo que la inversión en muchos casos será algo grande. Además el comercio en el lugar es bastante poco.
El mensaje que se puede leer en el sitio oficial del municipio es el siguiente: “Informamos a los italianos y a los ciudadanos europeos de que en el pueblo de Gangi hay casas viejas que garantizamos libres de cargas a quienes las reclamen”. Es decir, tienes que tener nacionalidad italiana o de algún otro país de la Unión Europea.
La reclamación (sobre viviendas) puede hacerse tanto por compañías que quieran transformar las casas en hoteles como por particulares que las quieran para su uso privado“, dicen.
El plan ha sido tan exitoso que muchas de las casas ofrecidas ya están siendo ocupadas. Algo que hizo a muchos otros municipios italianos a  imitar el plan, entre los que se encuentra Salemi, también en Sicilia, y en Carrera Ligure, en Alessandria, al norte de Italia.

DAL COMITES DI MARACAIBO: “LA PRIMA RIUNIONE DELL'INTERCOMITES 2015

MARACAIBO, 20 giugno 2015.
Lo scorso lunedí 15 giugno, si é svolta a Caracas presso la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia Silvio Magnoni, il primo appuntamento dell'InterComites. Hanno partecipato il Console Generale di Caracas Lorenzini, i membri Cgie  Nello Collevecchio, Il  Michele Coletta, il Presidente del Comites di Caracas  Ugo Di Martino, il Presidente del Comites di Maracaibo Giovanni Margiotta, il Presidente del Comites di Puerto Ordaz  Alberto Villani.
La riunione della durata di 5 ore, é iniziata alle 10.30 del mattino, in un clima di cordialitá e sinceritá, dove i problemi piú algidi della nostra collettivitá sono stati i protagonisti.
L'ambasciatore Mignoni, ha aperto i lavori, dando il benvenuto ai presenti,
“Anzi tutto voglio comunicarvi che torneremo alla formula di 3 funzionari in prima línea in Ambasciata. Venendo in Venezuela ho trovato una situazione complessa nel sociale ed económico. Per me é positiva la presenza della collettivitá, é un valore aggiunto. Se la collettivitá é un soggetto bisognoso (cure, previdenza), per l’Ambasciata é uno strumento di cui servirci nel miglioramento delle relazioni tra i due paesi." In merito, l'Ambasciatore ha ricordato di aver avuto incontri con alcuni esponenti del governo venezuelano ai quali ha esortato di valorizzare la collettivita italiana. Da non trascurare - ha detto - anche le istituzioni come strumenti di lavoro”
Per quanto riguarda gli appuntamenti dei festeggiamenti del 2 giugno, ha espresso il desiderio di partecipare dall'anno prossimo in prima persona, magari spostando le date delle celebrazioni, con una visita nelle varie circoscrizioni.
Ha annunciato poi la sua visita a Maracaibo per far parte dei lavori durante la visita degli Ambasciatori Europei e che avrebbe partecipato ad una cena organizzata dal console di Maracaibo dott. Rosario Raciti con imprenditori dell’occidente del paese.
Tra i vari punti trattati, di rilevo quello delle pensioni a tassa di cambio, il rinnovo della richiesta di un esperto anti sequestro, e un sistema di appuntamenti via internet. Inoltre, circuitazione degli eventi dell’Istituto di Cultura di Caracas anche in occidente e richiesta di orientazione ai giovani alle universitá italiane.
Per quanto riguarda la tassa cambiaria delle pensioni dall'Italia al Venezuela, il tema piú sentito dai connazionali della terza etá, il Dott. Ugo di Martino ha esposto un'ampia panoramica sul problema e sui suoi interventi a Roma come membro del Comitato di Presidenza del Cgie ed ha chiesto l’appoggio dell’Ambasciatore per fare pressione attraverso gli strumenti diplomatici affinché si prenda come tassa di cambio il “Simadi”.
Il Dott. Villani, dell'Oriente, ha portato alcuni casi a colazione, cosí come Il Dott. Margiotta di Maracaibo ha risaltato l’interessamento della Deputata Renata Bueno la quale ha avanzato una interpellanza parlamentare affinché si risolva il grave problema dei pensionati italiani in Venezuela. Margiotta, ha anche consegnato personalmente all’Ambasciatore una lettera di un gruppo di persone della collettivitá che scrivono sul Facebook, sensibili al problema delle pensioni.
L’Ambasciatore da parte sua, ha dichiarato che ha affrontato il problema ancora prima di arrivare in Venezuela. Infatti ha avuto una riunione in Senato ed con i vertici dell’Inps, alla presenza del Senatore Claudio Micheloni, presidente della commissione degli italiani all’estero. La questione, secondo l'Ambasciatore, in realtá si puó risolvere forse piú in Italia che qui. "Micheloni -ha spiegato- é molto impegnato su questo problema. Ha anche intenzione di risolverlo ma chi decide é l'Inps che deve solamente modificare il proprio campo.Siamo in attesa di risposta. L’integrazione ai 5 mila pensionati italiani non rappresenta un grosso ostacolo per il governo italiano. Secondo Micheloni si puó arrivare con una riforma di legge. Abbiamo ancora una situazione di stallo." Ed ha aggiunto: "Noi faremo pressing. Oggi stesso scriveró a Giunti, il quale é consapevole della situazione affinché possa risolvere il problema. Non cantiamo vittoria, ma siamo un punto molto vicino alla soluzione". Il Console Generale ha aggiunto che: "abbiamo fornito anche nuovi appigli giuridici all’Inps. Abbiamo trovato che la Banca Centrale del Venezuela ha pubblicato in Gazzetta una circolare in cui si parla espressamente dell’applicazione della tassa Simadi 2 alle pensioni in regime di convenzione e noi l’abbiamo mandata a Micheloni, anche ad ulteriore supporto."
Si é parlato anche della situazione di sicurezza dei connazionali in Venezuela. Il Dott. Nello Collevecchio, ha risaltato la necessitá di richiedere al Governo Italiano l’esperto anti sequestro, enfatizzando la necessitá di assistere i connazionali soprattutto della zone di confine del Paese dove i connazionali sono piú esposti alla criminalitá organizzata. L’Ambasciatore Mignoni é d’accordo ed ha chiesto all’Intercomites di fare una lettera coinvolgendo tutte le organizzazioni italiane del Paese per inviarla al Ministero Affari Esteri sollecitando appunto l’esperto e che questi abbia una continuitá di lavoro almeno per sei mesi.
Si é toccato anche il tema Cultura. Margiotta di Maracaibo ha sottolineato la necessitá di diffondere gli eventi di cultura che promuove L’Istituto di Cultura di Caracas anche in Occidente ed il resto del Paese. Margiotta ha ricordato che l’ultimo Festival del Cinema Italiano svolto a Maracaibo risale a cinque anni fa quando L’Associazione Giovani Venezuelani (AGIV) organizzó l’evento. “Noi dell’Occidente con l’aiuto della collettivitá siamo disponibili a coprire i costi di invio del materiale culturale purché ci si prenda in considerazione”. L’Ambasciatore ha preso nota, e ha promesso che da settembre inizierá a direzionare la cu
ltura al resto del Paese.
Altro punto álgido toccato dai rappresentanti di Caracas e diretto al Console Generale é stato quello del sistema automatizzato degli appuntamenti. L'Ambasciatore sottolinea che Caracas é stato l’ultimo ad adottare il sistema web. Questo presenta una serie di vantaggi innanzitutto per la sicurezza. Il Console Generale Lorenzini, ha detto che ha ereditato 3600 pratiche consolari accumulate e con 2 impiegati meno rispetto a prima. "Ovviamente - asserisce - oggigiorno le richieste sono ancor piú numerose rispetto all’anno scorso e con meno impiegati ci resulta difficile smaltire lavoro. Il tempo di attesa per il passapoprto si é ridotto a un mese. Quelli che vengono dai vice consolati si fanno in 2 mesi. Il Console Generale, sottolinea che non tutte le pratiche consolari sono sotto prenotazione online, per esempio assistenza, pensioni, rimpatrio, visti, cambio di circoscrizione consolare ecc. Se contiamo che tutti gli iscritti via web li riusciamo ad attendere in 4 mesi, non avendo risorse a disposizione é piu che soddisfacente a mio parere."
Per quanto riguarda il Consolato di Maracaibo, il membro Cgie Dott. Michele Coletta ed il neo Presidente del Comites Margiotta hanno espresso la preoccupazione per l’insufficente numero di impiegati ed hanno fatto richiesta di anticipare il concorso d’impiego previsto
per il prossimo anno, al prossimo settembre. "Purtroppo -ha detto Margiotta - il Consolato non puó far fronte a 15 mila connazionali con solo 4 impiegati." Margiotta ha anche aggiunto che nel il Comites di Maracaibo metterá a disposizione la sua Sede e l'impiegato per orientare i connazionali come antitesi al Consolato. Richiederá altresí la nomina di altri consoli onorari come per esempio a Cabimas. Entrambi i rappresentanti di Maracaibo, hanno elogiato il nuovo Console dott. Rosario Raciti, il quale in breve tempo ha dimostrato la sua disponibilitá a lavorare in sintonía con la collettivitá.
Giovanni Margiotta, soddisfatto per la ricettivitá dell'Ambasciatore Mignoni nell'ascoltare e dare soluzioni alla collettivitá, alla sua prima uscita ufficiale come neo presidente del Comites ha chiesto all'Ambasciatore di ripristinare le note informative delle attivitá diplomatiche e con un occhio di riguardo ai social network ed i giovani. L'Ambasciatore, ha espresso il suo desiderio di utilizzare le stesse collegando Ambasciate, Consolati e Comites sulla rete Importante per noi del Comites di Maracaibo, proiettarci alle nuove generazioni e rispondere alle loro necesitá. Per esempio, orientare quelli che vorrebbero emigrare o semplicemente studiare in Italia. Il Console Generale Lorenzini, ha promesso farci pervenire in Occidente attraverso il Console Raciti, il materiale per organizzare l'evento "Estudia en Italia" che ha organizzato in concomitanza con Faiv al Centro Italo di Caracas.
Giovanni Margiotta
Presidente Comites Maracaibo

9 de noviembre de 2014

ITALIANOS EN VENEZUELA RENUEVAN SUS REPRESENTANTES

"Hasta el 19 de noviembre hay oportunidad de solicitar el voto"


El Universal - Domingo 9 de noviembre de 2014  12:00 AM
Hasta el miércoles 19 de noviembre tienen oportunidad los ciudadanos italianos con residencia en Venezuela para solicitar su voto y participar en la renovación de los Comités de Italianos residentes en el exterior (Comites).

El Gobierno de Italia eligió este proceso electoral para probar un nuevo sistema de voto en el exterior, como experimento para futuras elecciones.

La cónsul italiana en Caracas, Jessica Cupellini, explica que anteriormente "todos los italianos mayores de 18 años registrados ante el consulado recibían automáticamente la boleta electoral", pero ahora el procedimiento es distinto.

En esta oportunidad, los inscritos por el consulado en el Registro de los Italianos Residentes en el Exterior (AIRE) deben solicitar su voto antes del 19 de noviembre. "Es llenar una simple planilla, con la copia de la cédula", y hacerla llegar a los consulados o viceconsulados honorarios ubicados a lo largo del país, o enviarla por correo electrónico a la dirección elettorale.caracas@esteri.it, en el caso de la jurisdicción de Caracas, indica Cupellini.

Los consulados italianos en Venezuela, ubicados en Caracas y Maracaibo enviaron a todas las familias italianas registradas "una carta informativa para decirles que el sistema de voto ha cambiado, y si quieren votar aunque ya estén registrados en el consulado tienen que manifestar esa voluntad", dice.

Entre el 20 y 29 de noviembre el consulado enviará por correo postal la boleta electoral y un sobre ya pagado para su devolución, a quienes hayan manifestado su deseo de votar.

Dicho sobre deberá ser devuelto al consulado antes del 19 de diciembre.

Por qué votar

Los Comites son órganos electivos de la comunidad, que representan las exigencias de los italianos residentes en el exterior ante las oficinas diplomáticas y consulares. Estos "tienen el papel de ayudar a los italianos y son un canal más, un medio más de comunicación con las instituciones diplomáticas y consulares italianas en el mundo", señala la cónsul.

En Venezuela hay tres Comites. La jurisdicción del consulado de Caracas abarca los Comites Caracas y Puerto Ordaz -este coordina el oriente del país-, y el Comite de Maracaibo es de la jurisdicción del consulado de Maracaibo, que abarca el occidente -Mérida, Táchira, Trujillo, Falcón y Zulia-.

Son 140 mil italianos los registrados ante los consulados de Caracas y Maracaibo, aunque Cupellini asegura que hay muchas más personas de origen italiano en Venezuela. "Pueden ser 1 millón de personas. Es muy difícil conocer un monto exacto, porque si no se registran nosotros no podemos saber cuántos son", dice.

El proceso de postulaciones cerró en octubre. Todos los miembros de la comunidad italiana mayores de 18 años, registrados en el AIRE, con residencia en su circunscripción consular desde hace al menos seis meses, hábiles para votar y sin condenas penales, podían aspirar a ser electos.

La figura del Comite fue creada en el año 2004 con la intención de ser renovado cada cinco años, pero "lamentablemente por temas económicos el Gobierno italiano nunca pudo renovar los Comites", por lo que estuvieron vigentes 10 años.

ecarrasquero@eluniversal.com

25 de agosto de 2014

IMPORTANTE: PARA ITALIANOS EN VENEZUELA



Estimados amigos, reciban un cordial saludo

Aprovecho la ocasión para compartir con ustedes esta importante información , y así puedan participar con su voto en las próximas elecciones locales del COMITES, a realizarse a principios de este diciembre 2014, en fecha aún por definirse. 

Este año, el Gobierno Italiano, ha decidido darle el derecho al voto solo a aquellas personas mayores de 18 años, inscritas al AIRE, que previamente a las elecciones soliciten su voluntad de votar, por medio de un formulario acompañado con la copia de su Cédula de Identidad Venezolana o Pasaporte Italiano.

VÍAS PARA CONSIGNAR EL FORMULARIO CON LOS DOCUMENTOS DE IDENTIDAD REQUERIDOS (C.I o Pasaporte Italiano): 

1.- Vía e-mail a: elettorale.caracas@esteri.it  
2.- Vía  FAX  al:   (0212) 212.1124 
3.- Depositándolo personalmente en los buzones de la sede del Consulado en Maracaibo. 

Actualmente se encuentran abiertas las inscripciones

Una vez realizado el proceso de inscripción para estas elecciones del COMITES 2014 con la modalidad anteriormente descrita, ya están inscritos para recibir en sus domicilios los sobres electorales del Consulado a finales del mes de noviembre. 

Pronto estaré compartiendo con ustedes más información acerca de estas importantes elecciones, en las cuales se elegirán a nuestros representantes locales ante las Autoridades Italianas en el País.

Más abajo les dejo el comunicado oficial en español del Consulado, donde podrán obtener toda la información acerca de lo que es el COMITES y sus funciones.

Para cualquier duda pueden contactarme  a través del correo comitesmcbo@hotmail.com


Atentamente

Giovanni Margiotta Pieri.


LOS ITALIANOS RESIDENTES  EN EL EXTERIOR  VOTAN PARA ELEGIR A SUS COMITES (Comités de los Italianos en el Exterior)

Para finales del año se votará en todas las circunscripciones consulares donde residen más de tres mil ciudadanos italianos para elegir a los miembros de los Comités, es decir, de los COMITES DE LOS ITALIANOS EN EL EXTERIOR.
¿QUE SON LOS COMITES?
* Los COMITES son organismos que representan los intereses de los ciudadanos italianos residentes en el extranjero ante las Oficinas Consulares, con las que colaboran para identificar las necesidades en la vida social, cultural y cívica de la comunidad italiana.
Los COMITES, colaborando no solo con las autoridades consulares, sino también con las Regiones y los entes locales, así como con las Organizaciones y Asociaciones que operan en la circunscripción consular, en el interés de la colectividad italiana que allí reside, promueven todas aquellas iniciativas que se estimen convenientes en relación a la vida social y cultural, la asistencia social y la educación, la formación profesional, el tiempo libre y la actividad recreativa.
Los COMITES, previo acuerdo con las autoridades consulares, pueden representar las instancias de la comunidad italiana residente en la circunscripción ante las Autoridades e Instituciones locales.
Los COMITES  están compuestos por 12 miembros, para las comunidades formadas por  hasta 100.000 ciudadanos italianos residentes en la circunscripción, o por 18 miembros, para aquellas con más de 100.000.
Los MIEMBROS DE LOS COMITES permanecen en el cargo durante cinco años y no reciben remuneración por su trabajo.

¿POR QUIÉN VOTAR?

* Los miembros del COMITES son elegidos sobre la base de listas de candidatos firmadas por ciudadanos italianos residentes en cada circunscripción consular. Los ciudadanos pueden organizarse para formar una lista de candidatos compuestas por personas de su confianza, entre las que a su vez se elegirán a los miembros de los Comités.
¿CÓMO VOTAR?
* Los ciudadanos italianos mayores de edad, inscritos en las listas electorales y residentes en la circun-scripción consular desde al menos seis meses, votan por correspondencia, siempre y cuando los mismos hayan hecho la debida solicitud a la Oficina Consular correspondiente - en el plazo previsto por la ley -.Entro de los veinte días anteriores a la fecha de la votación, el Consulado competente enviará a cada elector que haya presentado una solicitud de admisión a la votación, un sobre que contiene el material electoral y un folleto informativo que muestra cómo votar. Cada ciudadano expresara’  su voto siguiendo las instrucciones indicadas y, seguidamente, devolverá por correspondencia al Consulado correspondiente la tarjeta electoral en el sobre prepago incluido en la papeleta de votación. Dicho sobre deberá enviarse a la brevedad posible para que llegue a destino antes de las 24 horas del día fijado para la votación.

Normativa de Referencia (disponible en el sitio web: www.normativa.it):
Ley 23 octubre de 2003, n. 286;
Decreto Presidencial 29 de diciembre 2003, n. 395
D.L. 01 de agosto 2014, n. 109
N.B. El D.L. 109/2014  es susceptible de conversión parlamentaria y en dicha sede podría ser eventualmente modificado

30 de enero de 2014

Michael Schumacher, arriva la Notizia tanto Sperata

Malgrado sia stato sottoposto a due interventi, i medici non sono mai stati troppo ottimisti, solo il tempo poteva dire come sarebbe finito il ‘caso Schumacher’. Oggi il quotidiano francese L’Equipe, ha dato la notizia che tutto il modo stava aspettando: 

Michael Schumacher reagisce positivamente al processo di uscita dal coma iniziato questa settimana. Questa è senza dubbio la migliore notizia che il Dipartimento di Neurochirurgia CHU di Grenoble ha rilasciato questo mese. I bollettini ufficiali sulle sue condizioni sono riassunti in due dichiarazioni: il 6 gennaio il suo stato era “critico ma stabile“. Undici giorni dopo, un’altro bollettino parlava solo più di uno “stato di stabilità ”. Dobbiamo quindi credere che la pressione intracranica è stata considerata abbastanza stabile in questi giorni per prendere in considerazione l’idea di avviare il processo di risveglio. 

Capacità di relazionarsi
Per il professor Jean-Luc Cazzuola, ex primario di neurologia presso l’Ospedale Foch a Suresnes, intervistato mercoledì (oggi) da L’Equipequattro settimane in coma erano il periodo massimo per stare in quella fase. Il calo della sedazione si manifesta con l’apertura dell’occhio e “il ripristino della capacità di comunicazione che si verifica eseguendo semplici comandi: ‘apri gli occhi’,'chiudi gli occhi’,'apri la bocca aperta’,'stringi la mano’.Sembra che Schumacher manifesti questa capacità di relazionarsiResta il fatto che, nonostante questi segnali incoraggianti, Michael Schumacher non è certo arrivato alla fine del suo percorso di riabilitazione. I prossimi due mesi saranno, secondo il medico, un periodo di “confusione” dove il pilota vivrà in uno “stato di letargo“. Per quanto riguarda il recupero, è impossibile fare una prognosi. ”Ci potrebbero volere molti anni nel caso di gravi ferite alla testa“, avverte il professor Cazzuola.

Intanto Sabine Kehm, manager di Schumacher e portavoce della famiglia, ha rilasciato un comunicato in cui dice che: ”Sottolineo ancora una volta che le dichiarazioni sulla salute di Michael che non arrivano dall’equipe medica o dal suo entourage, sono da considerarsi soltanto una speculazione e noi, lo ripeto, non commentiamo le speculazioni“.

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